Brugnaro torna all'attacco sul caro affitti: "È colpa degli studenti"
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Caro affitti, Brugnaro ancora all’attacco: “La colpa è degli studenti, il mondo non funziona così”

Luigi Brugnaro

Il sindaco di Venezia polemizza di nuovo contro gli studenti in protesta nelle città universitarie.

Luigi Brugnaro torna a parlare del caro affitti e continua a insistere sul fatto che la colpa è degli studenti che pagano un affitto eccessivo nelle grandi città. In precedenza, il primo cittadino di Venezia aveva dichiarato che gli studenti che pagano 700 euro o più di affitto non meritano una laurea. Dopo aver ricevuto come risposta “Ok, boomer” da parte della deputata Chiara Gribaudo, Brugnaro rincara la dose.

Brugnaro: “Rispetto per chi protesta, ma bisogna dire la verità”

Il sindaco ha espresso la sua ammirazione e il rispetto per i manifestanti, ma ha condiviso con i giovani un messaggio. “Non è detto che aspettare la paghetta sociale o che lo Stato vi risolva i problemi sia la scelta migliore“.

Infatti ha aggiunto: “Se poi la protesta delle tende è un momento di socialità, e dentro le tende si divertono anche, fanno benissimo“. Brugnaro sottintende che la manifestazione di protesta, partita da Milano, contro il caro affitti sia in realtà una sorta di festa. “Il mondo va avanti in un certo modo e gli adulti hanno il dovere di dire la verità ai ragazzi“.

Qual è questa verità, per Brugnaro? “Se vuoi laurearti e fare la classe dirigente del Paese ti devi svegliare. Sennò avremo una classe dirigente che non riesce a fare i suoi interessi, figuriamoci quelli degli altri“. Quando gli è stato chiesto se la colpa è dello studente che spende 700 euro per un posto letto, il sindaco della Serenissima ha risposto: “Certo che è colpa sua“.

Luigi Brugnaro
Luigi Brugnaro
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La soluzione per il primo cittadino

La soluzione, secondo Brugnaro, è piuttosto semplice. Non c’è bisogno, per lui, di ossessionarsi con il fatto che si debba essere nel raggio di dieci metri dall’università, “che è una baggianata totale. Soprattutto in certe città“. Quando si sceglie un’università, per Brugnaro, bisogna tenerne conto.

A Milano non è che uno deve per forza andare ad abitare sotto il Duomo o a Venezia in piazza San Marco. Un appartamento con un paio di stanze e una cucina, in periferia, si trova anche a 600-800 euro. Se dividiamo quella cifra per quattro non vengono di certo fuori 700 euro a testa“, ha poi aggiunto il primo cittadino.

Inoltre, polemizza anche sulla portata della protesta del caro affitti. “Quante tende ci sono? Qualche centinaio. Quanti sono gli universitari italiani? Decine di migliaia. Dopodiché sono convinto che le proteste siano legittime e sacrosante.” Conclude rivolgendosi ai ragazzi dicendo loro che non “si fossilizzino aspettando che arrivi qualcuno che gli regala le cose. Perché il mondo, dopo l’università, non funzionerà così

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ultimo aggiornamento: 18 Maggio 2023 10:59

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